Quando il lusso non è un optional!
Con i suoi 200 metri di lunghezza, 12 ponti e 700 cabine potrebbe ospitare, come nave da crociera, fino a 1200 passeggeri. E, invece, a bordo non ci sono più di 200 condomini e 260 membri d’equipaggio: stiamo parlando della più grande nave da crociera privata, The World, che dal 2002 naviga in giro per il mondo.
Le sistemazioni interne prevedono 165 appartamenti, oltre a quattro ristoranti, altrettanti bar, piscine, un’attrezzatissimo centro benessere, un campo da tennis, la biblioteca, il cinema e tutto ciò che può rendere la quotidianità un’esperienza piacevole. Per scendere a terra e per le escursioni, poi, non mancano i gommoni, i kayak e, quando serve, c’è anche l’elicottero. In questa particolare residenza abitano al momento 130 famiglie di 19 nazioni differenti. Il 49% sono statunitensi, il 36% europei e il restante 15% asiatici, australiani, sudamericani e sudafricani. Non vi abitano solo ricchi pensionati, ma anche uomini d’affari che a bordo seguono, grazie all’elettronica e ai satelliti, il loro business e partecipano a «conference-call», mentre dalle ampie finestre dei loro studi vedono sfilare i ghiacciai dell’Alaska o le spiagge dorate degli atolli polinesiani.
The World segue sempre itinerari ricchi di fascino, facendo il giro del mondo ogni due anni. Itinerari che vengono proposti dal comandante e approvati o modificati, dopo ampia discussione, dagli stessi residenti. Le famiglie decidono di stare a bordo in periodi di tempo che vanno dai tre ai sei mesi all’anno.
Ma quali sono i costi di un’esistenza nomade da un oceano all’altro? Un appartamento di 120 metri quadrati viene venduto a 2 milioni di euro e le particolarissime spese condominiali, comprensive degli stipendi dell’equipaggio e di tutto quanto è legato all’uso di una nave, ammontano a circa 300 mila euro l’anno. E poi ci sono gli extra, a cominciare dai pasti serviti dai costosi ristoranti di bordo.
Dal 2002 ha toccato 900 differenti porti in 140 diverse nazioni, sosta media due giorni e mezzo, viaggiando ad una media di 18,5 nodi. La rotta viene decisa, con due anni di anticipo, sulla base dei voti degli inquilini. Nel 2012 è diventata la più grande da crociera a fare il passaggio a Nord Ovest nell’Artico.
